venerdì 29 dicembre 2017

L’anno che sta finendo




Finisce un altro anno. 
Per molti è una liberazione.
Il 2017 non è stato particolarmente esaltante: la giusta quantità di tragedie, clima politico surreale, cronaca agghiacciante, declino sociologico e morale. 
Ricordo anni migliori. 
Ma tra due giorni tutto questo finirà.
Esiste da sempre questa assurda idea/insana speranza che tutto possa cambiare da un giorno all’altro.  
Io ne sono un’indomita sostenitrice. 
Si  fanno bilanci, si stilano elenchi di buoni propositi e tra 365 giorni saremo tutti a sfogliare calendari e agende per vedere quanti desideri sono stati depennati.
Per anni ho fatto liste di obiettivi che dopo un paio di mesi perdevo di vista. 
Riassumendo questo 2017, avevo un lavoro che mi piaceva, in un ambiente amichevole e rilassato, che è diventato nel giro di pochi mesi limitante, pieno di regole assurde, ma soprattutto discriminante. 
Sono stata in vacanza a Cuba alla fine di gennaio, a Minorca a luglio e in Germania a dicembre.
Ho ritrovato vecchie amicizie che si sono rivalutate nel tempo.
Ho imparato ad accettare che le cose finiscono e le persone se ne vanno.
Ho finalmente capito alcune cose di me, credo/spero di essere migliorata, umanamente.
Ogni tanto penso al tempo che passa, alle occasioni perdute, è un po’ mi dispiaccio, però poi il giorno finisce, un altro giorno nasce, e ho in me questa fiducia in nuove possibilità e infiniti mondi da inventare.
Ho ancora desideri, non sono gli stessi degli anni scorsi, alcuni li ho smarcati, altri sono semplicemente cambiati, come i gusti e le abitudini.
I sogni invece sono diminuiti, alcuni si sono indeboliti: per sognare forte ci vuole coraggio e con il tempo il mio si è affievolito come la buona volontà e la pazienza.
Vivo ancora in apnea.
Non ho ancora imparato a respirare.
Questo è uno dei propositi per il nuovo anno


domenica 24 dicembre 2017

E ritorno da te, caro blog dimenticato!

Alla fine l'autunno si è fatto sentire ed è arrivato anche l'inverno.
La tosse è passata, il resto è andato come al solito.
Ho provato nostalgia per il blog.
Ho visto film, letto libri, guardato tanti serial, ho fatto cose, visto gente e goduto del caldo di casa
Ho avuto tempo per pensare, elaborare e accettare alcune cose che mi sono successe e che non avevo metabolizzato.
Il tempo scorre in fretta per alcune cose e troppo lentamente per altre. 
Domani sarà Natale.
Ho appena finito di impacchettare gli ultimi cadeaux
Quest'anno sono pochi, ho ridotto ulteriormente la lista.
Ho voglia di tornare a raccontarmi, a riempire di inchiostro virtuale le pagine di questo diarietto.
Soprattutto vorrei che quest'anno finisse in fretta, ho speranza che il nuovo anno porti una ventata d'aria fresca, novità e buone prospettive per il futuro.

Buon Natale a tutti
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